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Categoria Poesia Junior 2019

Categoria Poesia Junior 2019

Categoria Poesia Junior 2019

Vincitore
Autore: Alessio Beccani
Opera Presentata: Le stagioni dei fiori

Le stagioni dei fiori
In mezzo a un podere
una bambina
In mezzo a un podere
un fiore.

E la bambina in mezzo al podere
lieta corre
E il fiore in mezzo al podere
placido germoglia

La fanciulla giubilante
a esso s’appressa
e con mano risoluta
lo strappa dal vital terreno;

Né un grido né un lamento
e in mano alla fanciulla,
silente,
esso giace;

Nel dì in cui nacque
già scorse parte
dei suoi anni.

Nel dì in cui nasceva
già esso spirava.


In mezzo a un podere
una ragazza
In mezzo a un podere
un fiore.

E la ragazza in mezzo al podere
sul calar del sol il tutto mira.
E il fiore in mezzo al podere
rigoglioso cresce
e la luce del sole assorbe
anche sul tramonto, finché l’astro dorato
non muore.

La ragazza malinconica
a esso s’appressa
e con mano tremante
lo strappa dal vital terreno

Non un grido né un lamento
e in mano alla ragazza
esso giace.

Nei giorni in cui nacque
già scorse decenni suoi
Nei dì in cui nasceva
già esso spirava.

In mezzo a un podere
una signora anziana
In mezzo a un podere
un fiore.

E la donna in mezzo al podere
si ricorda di tempi migliori
E il fiore in mezzo al podere
sfiorisce,
lentamente,
sente il sonno.

E la donna addolorata
a esso s’appressa
e con mano tremante
lo strappa dal vital terreno.

Né un grido né un lamento
e in mano alla donna
esso giace.

Dopo un mese di vita
conobbe l’oscurità,
così.

Dopo un mese di vita
esso spirò.

In mezzo a un secco podere
una lapide,
dinanzi alla lapide
un fiore.

Secondo classificato

Secondo classificato
Autore: Giovanni Fantini
Opera Presentata: Un Fiore per ogni Pianeta

Un fiore per ogni Pianeta
A Mercurio dono la margherita
perché è la prima a sbocciare
come lui al sole è il primo ad arrivare.

Il girasole lo dedico a Venere
che pur essendo più piccolo del fiore
è sempre il migliore.

Per la Terra ho scelto il glicine
perché il pianeta è blu
e il fiore lo è ancor di più.

Marte con il suo rosso
evoca in me la rosa
che con i colori accesi è sempre sontuosa.

Giove si scaglia nel cielo come la sterlizia
che con la sua corona imponente
sovrasta ogni altro fiore vivente.

Gli anelli di Saturno
rievocano in me la passiflora
che sembra che si sposi ogni ora.

Il gelsomino mi ricorda Urano
che pur essendo il penultimo in fila
ha l’aspetto di un sultano.

Nettuno con il suo azzurro marino
il fiordaliso mi riporta alla mente
e con le sue sfumature è ancor più stupefacente.

Plutone quasi sperduto
mi ricorda una nigella
che pur timida come lui è molto bella.

Terzo classificato

Terzo classificato
Autore: Marisol Magrini
Opera Presentata: Mamma

A te che hai schermito il mio germoglio,
l’hai irrorato e l’hai coltivato con amore
fino a farlo diventare il più splendente fiore.

A te che con i tuoi desueti, logorati petali,
hai preservato il mio candore
dalla malevolenza di questa infima esistenza.

A te che grazie ai rimproveri ed ai litigi
hai irrobustito il mio stelo
per adattarlo a ciò che affronterò quando non sarai più di fianco a me.

A te che mi hai insegnato
ad assaporare gli spiragli di luce
e a trarre insegnamento dalla pioggia dissuadente.

A te ch fingi
di non capirmi mai abbastanza
ma sai benissimo come mi sento.

A te che sei il più bel fiore
in questo mio vasto prato,
a te io dico grazie

perché non v’è nessuno
più vicino e al contempo più lontano
di quanto tu lo sia a me.

Ultima modifica: martedì, 27 giugno 2023

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