“Orgogliosi di avere tante importanti imprese che portano ricchezza sul territorio e posti di lavoro per la comunità chiesinese”.
Chiesina Uzzanese, 23 ottobre 2020
A Chiesina Uzzanese il nuovo polo industriale è stato intitolato a Sergio Marchionne, manager d’azienda per molti anni a capo della Fiat, deceduto nel 2018. L’idea è nata dalla volontà di tutta l'Amministrazione Comunale di trasmettere un segnale di ripartenza, un simbolo di rinascita, nonostante il periodo storico disastroso che tutto il mondo sta affrontando a causa del contagio dal Covid_19.
“Con questo semplice ma importante gesto vogliamo trasmettere fiducia alle numerose aziende presenti a Chiesina Uzzanese, molte delle quali anche multinazionali, e a tutto il territorio - afferma il sindaco Fabio Berti -. Vogliamo anche che sia sempre più chiaro l’atteggiamento con cui la nostra Amministrazione, da 11 anni a questa parte, si rivolge al mondo di chi produce. Conosciamo le numerose difficoltà burocratiche che le imprese incontrano, noi ogni giorno le facciamo nostre e cerchiamo insieme di risolverle”.
L'arrivo di una grande realtà industriale lungo la strada provinciale Livornese di Sopra ha fatto scattare l'input per la nascita di questa nuova area strategica. Si tratta dell'azienda Ecopol di Capannori che, con il trasferimento del suo sito produttivo sul territorio comunale, sta dando il via allo sviluppo dell'area di circa 5000mq che a breve sarà inaugurata ufficialmente.
L’amministrazione comunale sta lavorando per coinvolgere, per questo e altri importanti progetti per Chiesina Uzzanese, le Fondazioni e le imprese in cui Sergio Marchionne ha operato nel corso della sua esperienza sociale e lavorativa.
“Intitolare quest'area ad un grande personaggio della storia moderna che ha contribuito alla nascita di un grande colosso come FCA, è un segnale di fiducia e ripartenza nonostante la grave crisi mondiale che stiamo vivendo - aggiunge Berti -. Abbiamo lavorato in prima linea per supportare l'apertura di Ecopol, con non poche difficoltà. La burocrazia, la necessità di permessi e autorizzazioni, ha reso davvero complicato l'avvio della produzione. Uno snellimento delle procedure per andare incontro a chi, nonostante tutto, voglia ancora investire dovrebbe essere una prerogativa assoluta della macchina statale”.
“Chiesina Uzzanese ha una posizione strategica, grazie all'uscita dell'autostrada A11 e la posizione baricentrica all'interno della Toscana. Siamo orgogliosi di avere già tante grandi e prestigiose imprese sul territorio comunale, radicate negli anni, che permettono di contribuire notevolmente all'occupazione. Il nostro non è un approccio ideologico ma sostanzialmente pratico - conclude Caterina Benedetti, assessore alle attività produttive -. Le imprese creano ricchezza e portano lavoro e, soprattutto in questi tempi economicamente bui che ci attendono,dobbiamo stare loro vicini ed impegnarci, come abbiamo fatto in quest’ultimo anno, affinché nascano e si trasferiscano nella nostrocomune anche altri imprenditori che, indubbiamente, portano benessere per la collettività”.
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