Categoria Poesia 1985
Vincitore
Autore: Dino Verde
Opera Presentata: Un fiore
Io non sono un poeta che ha sognato
amo la concretezza in ogni cosa,
mi piace più l’odore del brasato
che il profumo prezioso di una rosa.
Quando entro nei giardini delle ville
come d’impulso la mia prima occhiata,
è all’orticello pieno d’insalata
e me ne frego delle buganville.
Quando giro in città non sosto mai
dinnanzi alle vetrine dei fiorai,
però mi incanto quando per la via
becco un negozio di pasticceria.
Nel mio libro dei classici latini
non conservo la solita pansè,
ma la foto in bikini e che bikini
di una compagna della III e.
Ignoro le glicine e le verbene,
non son le ortensie che mi stanno a cuore,
perciò ho capito di volerti bene
quella mattina che ti ho dato un fiore.
Dino Verde
Vincere il premio di poesia "II Fiore" è stato, insieme, un grande piacere e una bella sorpresa, perché mi sono trovato di fronte a qualcosa di nuovo sia come ambiente, sia come cerimonia conclusiva del premio. E non parlo tanto per Montecatini Terme che già conoscevo e che è, come sempre, simpaticamente accogliente, bensì di Chiesina Uzzanese dove il "Fiore" trova il suo epilogo. Un piccolo e festoso paese che mette a disposizione la sua piazza per una cerimonia-spettacolo all'aperto di fronte a tanta gente. Un paese che ha il vanto di organizzare un "corso dei fiori" con carri allegorici a soggetto ormai con riferimenti europei.
Ricevere il premio è stato bello perché sancito da una Commissione di grande prestigio; conoscere tanta gente nuova è stato interessante e trascorrere due giorni nella capitale europea delle Terme è stato estremamente piacevole. Per cui, nella mia composita attività, questo "Fiore" lo espongo ben volentieri sul "davanzale" dei miei ricordi più gradevoli.
Testimonianza tratta dal libro edito per il decennale del Premio