Categoria Poesia 2017

Vincitore
Autore: Andrea Lo Vecchio
Opera Presentata: Il gusto di un passato irripetibile

Ti regalerò una rosa rossa perché nei tuoi occhi torni la passione, quella dei nostri primi baci rubati al tempo e alle convenzioni; ti regalerò una rosa bianca per cancellare dalla tua memoria tutti i voli sbagliati del dopo noi; ti regalerò una rosa gialla perché possa rinascere quel desiderio che ti spingeva a percorrere chilometri per giungere a me e fermare il battito del cuore nei nostri sguardi o forse non ti regalerò nulla, ma guarderò semplicemente la tua schiena allontanarsi sui passi del tuo destino e resterò con i miei fiori in mano perché forse non c’è più nulla da ritrovare se non il gusto di un passato irripetibile.

Motivazione della Giuria:

Una elegia moderna rivolta alla donna quale fiore di turbamento, di passione, di abbandono. Lucida realtà che sottolinea la malinconia di un addio e il sapore di un ricordo prezioso e non più replicabile.

Andrea Lo vecchio
Cantautore, compositore, paroliere, produttore discografico e autore televisivo italiano, entrato nella storia della musica leggera italiana come autore di successi come Luci a San Siro per Roberto Vecchioni, E poi... per Mina, Rumore per Raffaella Carrà ed Help me per i Dik Dik. Inoltre ha scritto testi per moltissimi interpreti della musica italiana da Gigliola Cinquetti a Shel Shapiro, da Lara Saint Paul a Elio e le Storie Tese. Dagli anni settanta è autore di programmi televisivi di successo tra i quali Canzonissima, Premiatissima, Drive in, I migliori Anni ed altri ancora.

Autore: Paola Carmignani
Opera Presentata: Fiore Bianco

Chi sei?
Una rosa bianca, un giglio, una gardenia,
la purezza nel cuore di un amore antico
mai negato o deturpato da pensieri crudi,
un’onda sul cuore che raggiunge la riva, e si ritira
bagnando la sabbia di ricordi.

Chi sei?
Perché rimani con me senza partire?
seppure non ti trattenga, in questo tempo
dove il passato è passato e non fa male
ed in quell’ormai sconosciuto viso,
solo l’azzurro dei tuoi occhi cielo
si affaccia a quell’amore dei vent’anni.

Chi sei?
Certi ricordi non vogliono svanire
e rimangono lì, sospesi al ramo
come foglie, e mi tornano alla mente quei soldati
di quel poeta tanto amato e caro
che di due versi ha fatto una poesia *…

Chi sei

*SOLDATI
Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie
Giuseppe Ungaretti

Motivazione della Giuria:

Componimento che richiama uno stile interrogativo, in cui ciò che è stato non è concluso e ciò che è non è realizzato. L'elemento floreale naturale è lo scatenarsi dei ricordi che innescano nell'io domande esistenziali la cui risposta è celata.

Paola Carmignani vive ad Altopascio nel 2014 è selezionata per l'antologia del Premio Letterario di Montegrotto Terme, nello stesso anno riceve numerose premiazioni e riconoscimenti tra cui il secondo posto per il Premio Letterario Città di Livorno, nel 2015 menzione d'onore al Premio Internazionale Toscana in poesia ed è selezionata per l'antologia “500 Poeti dispersi”

Autore: Loretta Stefoni
Opera Presentata: Un ventaglio di pensieri

Nella stagione odorosa dei tigli
mi hai sottratto
a fioriture di giunchiglie,
fiordalisi e camomilla
e mi hai offerto
il tuo profumo di nido.
Duttile alle dita delle tue mani
ho dissipato sogni di piume
là, dove memorie tattili
si sgranano in rosari di tempo.
Ora che il mio stare nel respiro
ha effrazioni di luce moleste,
ciglia affogate in gorgoglii d’acque
s’aprono ingenue a follie di polline
asperse nel vento di maggio.
Come animali arresi all’olfatto
si assaggia l’afrore del libeccio
in una smania insulsa d’iridi
che vagolano, avide,
corolle di variegate tinte.
Fragilità di papaveri nelle messi
si contendono l’ombrosità di pampini
nelle vigne assolate di giugno
e, in attese di spighe e grappoli,
germogli di melissa e valeriana
acquietano insonnie di gelsomini.
Nell’aria solo un ventaglio di pensieri
e, sulle labbra, la dicotomia
di una parola ripetuta
nel lento disfarsi di una margherita.

Motivazione della Giuria:

Il poeta torna con dolente malinconia a momenti resi felici dall'essere circondato dai fiori, lasciando alle spalle una sorta di innocente fanciullezza colma di illusioni. Ora rendendosi conto della caduta dei sogni rievoca gli odori e i profumi difronte al disfarsi del tempo.

Loretta Stefoni vive a Civitanova Marche e scrive poesie dal 2010, è presente nella collana “I grandi classici della poesia Italiana” pubblicato da Penna d'autore nel 2013 e nel 2016 entra a far parte dell'  “Enciclopedia Universale degli autori italiani”. Nel 2012 per Tindari Edizioni pubblica “Memorie di Petali in volo” vincitrice del Premio Nazionale di Anzio nel 2012.

Terzo classificato
Autore: Giovanni De Crescenzo
Opera Presentata: Girasole

Non trafiggermi più con la tua lama
inutile insistenza di ricordo.
Ho visto altri cieli, attraversato mondi,
vivendo mille storie e mille sfide
che mi resero aguzzo come scoglio
insultato per secoli dal mare.
La luna ho incatenato nel mio cielo
e ho dileguato senza tregua i sogni
davanti all’orizzonte dei miei sguardi.
Nel cuore ho solo antiche cicatrici
ed ho ormai chiuso il conto con gli inganni.
Ma se rivivo un fremito d’estate,
ancora mi emoziona il girasole
che dopo il bacio acceso del suo giorno
s’abbandona spossato su di un fianco
alla dolce carezza della sera.

Motivazione della Giuria:

Una poesia breve e lucida che lascia al lettore la possibilità di cogliere la drammaticità di una situazione in cui un passato e presente divengono spaccati di vita, densi entrambi di segrete significazioni.

Giovanni De Crescenzo vive ad Ancora, nel 2013 ha pubblicato nell'antologia “Scrittori in Italiano e in Dialetto”, nel 2014 “Eppur si scrive” pubblicato da Versante e nel 2016 ha pubblicato “Il tempo della poesia”.